28/08/11 Val Badia – Sassongher
Escursione panoramica nel cuore delle Dolomiti, un po’ di difficoltà nella parte terminale della cima dove c’è un cordino metallico che serve a superare delle roccette.
Quota massima 2670 metri cima del Sassongher
Dislivello totale: 730 metri (fino alla cima), 560 metri fino al cordino metallico.
Splendida escursione in una giornata di fine estate.
Presenti all’escursione: Carlotta, Francesca, Letizia, Enrico e Giampaolo.
Partenza ore 07.00 da Levico per raggiungere Ortisei dove ci fermiamo ad acquistare dei panini in una splenda “boutique gastronomica” del centro, dopo un caffè ed una cioccolata ripartiamo alla volta di Passo Gardena e poi di Colfosco in Val Badia.
Lì prendiamo l’impianto che da Colfosco ci porta ai 2038 metri di Col Pradat, da lì si scende fino a quota 2000 ed in piano si arriva dopo 15 minuti ad un bivio, da un lato si sale al rifugio Piz Puez dall’altro si sale (Sentiero n. 7) al Sassongher.
Il sentiero dopo il bivio è abbastanza ripido ma senza particolari gradini, a quota 2200 metri si trova anche una piccola cascatella dalla quale si può prendere acqua da bere. Piuttosto ripidamente e rapidamente si sale alla forcella posta a quota 2430 metri, da lì il sentiero si fa ancor più ripido fin quando a quota 2500 metri inizia la parte con cordino metallico.
Per arrivare a quota 2500 metri impieghiamo circa 2 ore e mezza.
Lì Carlotta, Letizia, Francesca ed Enrico si fermano a mangiare mentre Giampaolo prosegue per la cima, il cordino in realtà supera un dislivello di soli 20 metri poi il sentiero rimane si esposto sul precipizio ma molto facile da percorrere, in breve in circa 20 minuti raggiungo i 2670 metri della Cima Sassongher, dove c’è un’enorme croce d’acciaio.
Da lì la vista è incredibile da nord a sud: Val Pusteria e cime della fascia di confine, Monte Cavallo, Tofane, Lagazuoi, Antelao, Pelmo, Civetta, Marmolada col suo ghiacciaio, Sella, Sassolungo, Ortles, Odle, Gruppo del Puez.
Rientro velocemente al campo base a quota 2500 metri, in circa un’ora e mezza scendiamo a fondovalle riprendendo l’impianto. Nel parcheggio dell’impianto ci attende una mamma asino col suo piccolino, bellissimi.
Dopo una birra in quel di Colfosco ed esserci fermati a visitare il negozio “bazar” posto a Passo Gardena, rientriamo in quel di Levico per le ore 20.30 circa, dove ci attende un bel piatto di spaghetti olio e peperoncino.