Escursione di circa 500 metri di dislivello, molto facile. Panorami da favola su Pale di San Martino, Lagorai, Latemar e Catinacco.
Presenti all'escursione Francesca, Letizia, Carlotta, Enrico e Giampaolo.
Partenza dagli impianti sopra Bellamonte (Castelir), Morea (a monte), da lì in circa 15 minuti si arriva su sentiero pianeggiante al bellissimo ristorante Ciamp de Le Strie, da lì in circa 10 minuti si arriva al rifugio Passo Lusia (si cammina su una ripida strada sterrata). Dal rifugio situato a quota 2055 metri inizia la ripida salita verso lungo una mulattiera della I Guerra Mondiale, lungo il crinale delle cime Lusia e Lastiè, dopo circa 1 ora si arriva alle baite del Lastiè (delle baite che si possono utilizzare come bivacco, peccato che non si sa come, essendo recintate in una c'era un enorme boazza di bovino), anche senza boazza non sarebbero comunque particolarmente accoglienti devo ammettere). Da lì la visuale sulle Pale di San Martino è incredibile, e lungo la salita si è potuto ammirare tutto il gruppo del Latemar e del Catinaccio, più lontano il Gruppo di Brenta e le cime del Gruppo del Cevedale, davanti a noi tutto il gruppo del Lagorai.
Dalle baite del Lastié in circa mezz'ora arriviamo al Passo (senza nome?) a quota 2420 metri dal quale si dominano i laghi di Lusia ed il bivacco Sandro Redolf posti a quota 2333 metri.
Ci fermiamo più di un'ora al passo a mangiare ed a prendere il sole e decidiamo di scendere dalla stessa strada fatta all'andata, in circa un'ora e mezza arriviamo agli impianti, per la salita avevamo impiegato circa 3 ore, con molta calma.