Rifugio Rosetta - Dolina di Ball - Busa di Manna - Riviera di Manna - Rifugio Rosetta
dislivello 380 metri.
Giornata spettacolare in uno dei posti "dolomitici" e "montani" che più amo. Una spedizione di due giorni sulle Pale che ti rimane nel cuore. Non si tratta di una semplice escursione ma di una spedizione scientifica che rientra nell'ambito del progetto "doline e siti freddi" di Meteo Triveneto, progetto ampiamente citato nel mio sito al quale collaborano enti come l'Arpa Veneto, il CNR/Isac di Bologna, l'Osmer del Friuli Venezia Giulia ed anche Meteo Trentino.
Scopo della "spedizione" del primo giorno è stato:
a) installazione di un termometro nella dolina di Ball;
b) scarico dei dati dai termometri posti al Rifugio Rosetta, Sella/Versante/Fondo di Busa di Manna 1 e 2;
c) installazione di un termometro nella Riviera di Manna;
d) installazione di un termometro nella dolina sotto il Rifugio Rosetta.
Presenti alla spedizione oltre al sottoscritto, Stefano, Diego, Enrico e moglie, Sergio e Simone (che ringrazio per la compagnia e per il "lavoro" nell'installazione).
Tutto si è svolto alla perfezione e più che le parole lascerei parlare le foto.
Dopo l'escursione e le installazioni (esclusa quella sotto il rifugio) siamo arrivati al Rosetta alle 16.00 circa, lì abbiamo salutato Sergio e Simone e con Stefano e Diego abbiamo effettuato l'installazione alla dolina sotto il rifugio. Alle 18.30 un'ottima cena al rifugio Rosetta (Pedrotti al Rosetta) sempre gestito ottimamente da Mariano, Roberta ed Andrea (il cocker Drago non ha mancato di venirci a salutare), cena "interrotta" per qualche minuto per osservare l'Enrosadira (il caratteristico colore delle Dolomiti al tramonto), dopodiché siamo rimasti ad osservare le stelle ed i numerosi satelliti che ci passavano sopra la testa ed in seguito ad analizzare al PC i dati delle temperatura scaricate dai dataloggers durante il giorno (a dimostrazione dell'estate molto calda, ricordo che a Busa di Manna dal 7 luglio all'8 settembre solo un giorno, il 27/07, la temperatura è scesa sotto lo zero, ovvero a -0,5°C).
La notte non è stata una delle migliori, diciamo che uno degli ospiti in camera (non uno dei nostri...) non era profumato come una rosa e che nonostante i tappi nelle orecchie sembrava di essere in una segheria...
Devo dire che ogni volta che salgo sulle Pale, ed è la sesta volta nell'ultimo anno, rimango stupito dalla bellezza del paesaggio, ogni volta sembra diverso e sembra sempre più grande, se non fosse per il cielo azzurro sembra molte volte di essere degli astronauti sulla Luna, difficile non innanorarsene e quando sei a casa durante il giorno ti viene sempre da pensare "come sarà oggi lassù"...