27-28 luglio 2013 Nel cuore del Lagorai, intorno a Cima d'Asta, una bellissima due giorni.
Presenti all'escursione: Carlotta, Francesca, Sergio, Simone, Giampaolo.
Dislivello: primo giorno 450 metri in salita - Secondo giorno: 800 metri in salita e 1200 metri in discesa.
Dopo esserci ritrovati a Lamon con gli amici "della pianura", partiamo alla volta del Vanoi ed arriviamo fino a Caoria e da lì (con l'auto) fino al rifugio Refavaie a quota 1117 metri, da lì partiamo a piedi con molta calma (sono circa le 17.00) e tra una chiaccherata ed un finferlo raggiungiamo i 1537 di Malga Socede. La Malga è delle forestale ma può essere utilizzata per non più di 24 ore anche da escursionisti, è accogliente e pulita, sul soppalco ci sono 9 materassi dove trascorreremo la notte. All'esterno c'è una fontana da cui sgorga acqua fresca (+9,7°C). Sergio ci prepara un risotto agli asparagi, mentre Simone con doti di cuoco d'alta quota, ci prepara una padella di finferli ed imbutini freschi ed una bella grigliata.
Trascorriamo una piacevole serata ed una buona nottata, Carlotta decide che Sergio è il suo "riscaldatore" per la notte.
La mattina ci alziamo poco dopo le 7 e dopo una buona colazione ed aver pulito il rifugio e lasciato un contributo per la legna e per l'uso, partiamo alla volta di Forcella Magna a quota 2117 metri, Il pezzo che porta alla Forcella è il più duro,ed il caldo non aiuta, ma la vista dalla Forcella ci ripaga dello sforzo, da lì raggiungiamo un laghetto di cui non conosco il nome, a quota 2120 metri circa e posso fare un bagno fantastico che non dimenticherò mai, l'acqua fa +21,7°C.
Da lì arriviamo in breve a Passo Cinque Croci dove tira un vento fortissimo, lungo la carrozzabile raggiungiamo poi i 1973 metri di Malga Val Cion, la vista sulla Cima d'Asta da lì è fantastica. Da Malga Val Cion in 3 ore ritorniamo a Refavaie, alle 20.30 circa.
Un grazie a tutti i partecipanti, bella esperienza. Un grazie a Sergio per le foto panoramiche (altre sue foto sono state messe in "coda" non in ordine).