6 ottobre: Boston Portland Cape Elizabeth North Conway
Nella giornata di oggi percorriamo 335 km passando dal Massachusetts al Maine e poi al New Hamsphire.
Dopo la colazione partiamo con un bel sole e lasciamo Boston alle nostre spalle dirigendoci verso nord.
Prima tappa Portland, una cittadina (la più abitata del Maine) con circa 64.000 abitanti, è caratterizzata da un clima con inverni freddi ed estati calde, gli estremi sono "pazzeschi", minima assoluta -39°C massima assoluta +39°C. E' anche una delle città costiere più nevose con una media di 178 cm.
Appena arrivati visitiamo la zona del porto e ci fermiamo a mangiare in un locale davvero simpatico sul mare, si chiama Flatbread e fanno in realtà delle pizze e pure buone ma le chiamano pane schiacciato. I camerieri così come i cuochi sembrano più dei climbers e il locale sembra più un vecchio pub o ristorante di mare, sta di fatto che sono davvero molto gentili, addirittura ci fanno assaggiare un "sample" un campione di birra per farci decidere quale prendere. Il pranzo è stato provvidenziale perché subito prima avevo avuto un calo glicemico micidiale, Francesca sostiene che è stato a causa dei troppi zuccheri mangiati a colazione.
Dopo il pranzo partiamo alla volta di Cape Elizabeth dove visitiamo (l'esterno) di un bellissimo faro (lighthouse). Le foto parlano da sole.
Vicino al faro c'è anche una targa in memoria di decine di soldati americani morti nel 1945 qui vicino, la loro nave venne colpita da un siluro lanciato da un sommergibile tedesco.
Visto che in zona d'inverno c'è molta nebbia, il faro oltre che di luci è munito di segnali sonori, delle trombe alle quali è proibito avvicinarsi (Vedi foto).
Uscendo da Portland mi fermo in un negozio di macchine fotografiche, mai visto un posto così incasinato, sembra che abbiano di tutto e di più ma di Canon compatte ne hanno solo due, a tutti i costi il commesso vuole vendermi una Nikon, ma tengo duro. Subito dopo mi fermo a fare benzina, con 31 $ riempio per 3/4 il serbatoio, ovvero per 24 Euro, quando pago faccio presente al commesso che da noi in Italia la benzina costa molto molto di più, parliamo un po' e mi spiega di aver fatto il militare in Italia, mi chiede di dove sono mi dice che l'Italia è molto diversa da nord a sud, mi dice che Napoli è terribile e mi fa il segno di uno che taglia la gola, gli è comunque molto piaciuta l'Italia in particolare Roma.
Partiamo alla volta del New Hampshire e dopo circa due ore di strada arriviamo a North Conway,nel motel Suisse, caratterizzato da un grande chalet centrale che fa da reception e diversi piccoli chalet dove si trovano le camere (tre in ognuno),davvero carino. L'indiano (dell'India) che mi accoglie, che a stento parla inglese (siamo in due...) non è proprio uno dei più simpatici visti in questa vacanza.
Usciamo dalla camera alle 20 e troviamo una volpe che si aggira furtiva e che scappa alla nostra vista, ceniamo alla McGrath's Tavern a base di una Ribeye alla griglia.
Rientrando in hotel vediamo un cartello che segnala numerosi attraversamenti di alci, con centinaia di scontri l'anno, speriamo di vederne qualcuno nei prossimi giorni.
Buona notte...