3 ottobre: Jackson Hole, Grand Teton National Park, Yellowstone

Percorsi 330 km (tra i 1800 ed i 2500 metri)

Dopo la sveglia facciamo colazione con una coppia di milanesi che dormivano nella stanza a fianco alla nostra, anche loro appassionati di USA, stanno facendo un bel viaggio on the road.

Partiamo poi alla volta del Grand Teton, passiamo a fianco al National Elke Refuge, una piana a nord di Jackson Hole dove in inverno si "radunano" migliaia di cervi, posto fantastico.

Mentre andiamo verso il Grand Teton passiamo vicino all'aeroporto di Jackson Hole dove atterranno i "big" che partecipano al simposio economico che periodicamente si tiene qui a J.H.

Entriamo nel Grand Teton ma ci limiteremo a guardare le montagne e la piana sottostante dall'auto, la nostra meta è Yellowstone. Purtroppo a causa del periodo invernale diverse strade sono chiuse e pertanto per raggiungere il geyser più bello, l'Old Faithful,il vecchio fedele, dobbiamo percorrere più di 140 km all'interno del parco.

Il  parco è ancora più bello di quanto ce lo ricordavamo, nel 2009 infatti erano ancora molto evidenti i danni di paurosi incendi, probabilmente ancora quelli del 1988 mentre questa volta abbiamo ritrovato tantissimi alberi nuovi, e molte zone meno devastate dagli incendi, o meglio dove c'erano stati gli incendi rimangono in piedi alberi  vecchi bruciati ma al suolo è pieno di alberi giovani. A differenza del 2009 poi la temperatura è più gradevole (oggi minima -5°C massima +8°C) ed è praticamente sereno, sei anni fa siamo arrivati (ed era il 2 e 3 ottobre) a minime di -11°C e massime di -1°C e neve quasi tutto  il periodo.

Ci fermiamo a visitare i geyser del West Tumb Geyser Basin, davanti al lago di Yellowstone, poi risaliamo fino Mud Volcano e in seguito andiamo a vedere le due cascate Upper e Lower Falls nel Grand Canyon di Yellowstone, spettacolari per le cascate, ma non solo, per i colori del Canyon e per i calderoni sulfurei che si vedono lungo il corso del fiume e sulle sue sponde. Andiamo poi a visitare il Norris Geyser Basin ed anche qui rimaniamo a bocca aperta, solo le foto possono rendere l'idea dei colori e dei paesaggi che si creano in questi siti vulcanici.

Come sempre a Yellowstone non mancano gli animali, questa volta vediamo i bisonti nella prateria ma da piuttosto lontano, un bisonte solitario, diversi daini e diversi cervi, vedo anche un coyote ma non riusciamo a fotografarlo.

Andiamo infine fino al Geyser più bello del parco, l'Old Faithful, uno dei più famosi al mondo, le sue eruzioni durano dal minuto e mezzo fino a 5 minuti, a intervalli di 65-92 minuti, il getto d'acqua varia dai 30 ai 55 metri e vengono espulsi 14.000 ai 32.000 litri d'acqua.

Noi siamo fortunati arriviamo quando mancano 10 minuti all'eruzione e quando il Geyser erutta ci godiamo anche  un tramonto da "film".

Prendiamo la strada dell'hotel a West Yellowstone, nel Montana, all'uscita ovest del Parco, il Travelodge Yellowstone, camere grandi e pulite, ma un po' rumorose e internet va a colpi (non riesco nemmeno a caricare le foto nel sito...)

Ceniamo al ristorante The Three Beers, a base di carne, molto bene.

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