16 ottobre: Pocatello - Grande Lago Salato - Deserto Grande Lago Salato - Bonneville Salt Flats e Speedway - Salt Lake City
Percorsi oggi 696 km toccando gli stati di Idaho, Utah e Nevada (viaggiato sempre ad un'altitudine mai superiore ai 1700 metri e mai inferiore ai 1250 metri).
Facciamo colazione al Comfort Inn ed al ceck out ci viene fatto uno sconto di 25 $ per l'inconveniente della sera prima (cesso sporco... per dirla in parole semplici).
Andiamo a visitare la Old Town di Pocatello, ma restiamo molto delusi, edifici di fine 800 ma spesso fatiscenti, homeless (barboni, ma non come Penny...) negozi che aprono alle 11 di mattina e chiudono alle 5 o alle 6 di sera. Ci sono alcuni negozi che vendono oggetti vintage, mi fa ridere vedere un carrello della spesa da supermercato venduto a 36 $ come oggetto vintage, è esattamente uguale a quelli che usiamo ancora da noi, altri oggetti invece sono molto carini e a prezzi molto bassi.
Partiamo verso sud, per raggiungere il Deserto del Grande Lago Salato dobbiamo percorrere più di 300 km, ma facciamo anche in fretta, in Idaho e Utah la velocità massima consentita in autostrada è di 80 miglia, ovvero 128 km orari. Da notare che l'auto a queste velocità consuma (secondo me) almeno il 30% in più del solito.
Arriviamo verso le 16.00 a Wendover ed andiamo subito alla pista di velocità di Bonneville Salt Flats, la Bonneville Speedway, resa famosa per i record di velocità registrati (superati i 1000 km orari) per i diversi film girati nonché spot pubblicitari (cito ad esempio quello di Doris per Banca Mediolanum), purtroppo la pista è sommersa dall'acqua, quest'anno ci sono state abbondanti piogge ad agosto ed hanno riformato prematuramente il lago. La pista sarebbe lunga 16 km (per le gare di velocità) e c'è un ovale di 16 o 19 km per le gare di resistenza. Ad ogni modo pista o non pista ci fermiamo in una zona di deserto non allagata e lo spettacolo è da togliere il fiato. Giro pure io uno spot alla Ennio Doris imitato da Crozza (quanto ridere con Francesca 
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Ci fermiamo in un distributore di benzina alle porte di Wendover per acquistare un paio di souvenir, lì dentro incontro due tra le donne più brutte che abbia mai visto in tutta la mia vita, la cassiera una 50enne sui 180 kg con delle unghie colorate (forse finte) lunghe almeno 3 cm, ci impiega 2 minuti a prendere un sacchetto di nylon anche perché oltre che avere problemi con le unghie, un sacchetto si incastra in un mega anello, dietro di me in coda un'altra donna che ho problemi a descrivere, capelli sporchi, con una pettinatura stile dita nella presa di corrente, pelle butterata grigia, vestiti sporchi.
Ripartiamo alla vola di Wendover e visto che siamo qui andiamo a Wendower West, è la parte nel Nevada di Wendower, la differenza tra Utah e Nevada è notevole, casinò a nastro... vorrei fermarmi ma tengo duro, siamo a 12 giorni di astinenza 
Torniamo a Salt Lake City dove arriviamo poco dopo il tramonto. Troviamo una suite al Crystal Inn, spettacolare, ultimo piano con vista sui grattacieli di Downtown.
Andiamo a cena in downtown, torniamo nella birreria dove eravamo stati sabato a pranzo, una cameriera faccia di merda ci dice (dopo che ci eravamo seduti e ci aveva portato la lista delle birre) che il cibo lì è orribile (fa il segno della mano che taglia la gola) e ci consiglia di andare a mangiare in altri ristoranti, dicendoci anche dove andare, pazzesco. Usciamo un po' allibiti ed andiamo in un altro ristorante, ma alle 21.10 hanno già chiuso al cucina, allora andiamo nel mega centro commerciale che nel 2012 hanno costruito in downtown Salt Lake City, e cenaimo da Cheesecake Factory, un ristorante enorme, carino se non fosse per le luci troppo soffuse, io prendo un pollo all'arancio, che risulterà essere un pollo con una glassa croccante dolcissima all'arancio, Francesca andrà più sul sicuro su un pollo alla messicana.
Rientriamo in hotel per l'ultima notte.