12 ottobre: Evanston - Fossil Butte - Cokeville - Afton - Alpine Jackson Hole
Sveglia con "sopresa" questa mattina, infatti dalle 08.00 alle 09.00 nevicava forte ad Evanston, le previsioni già una settimana fa mettevano neve per Yellowstone per la domenica e non hanno sbagliato. Fortunatamente la nevicata è durata poco e poi piano piano ha cominiciato a rasserenare, lasciandoci così un cielo terso (con comunque qualche nuvola) e una spruzzata di neve che abbinata alle foglie di betulla gialle e di altri alberi rosse hanno reso il paesaggio già bello di suo, ancora più fantastico e indimenticabile.
Altra buona notizia del giorno è che la mia salute è decisamente migliorata, ancora forte raffreddore ma la gola va meglio, ottimo.
Dopo la colazione al Comfort Inn partiamo alla volta del Fossil Butte National Monument, dove arriviamo dopo circa un'ora, nel frattempo lungo la strada abbiamo incontrato un branco di antilocapre o pronghorn come le chiamano qui. Al visitor center troviamo un ranger (John Collins) davvero simpatico che ci spiega la storia del Fossil Butte che viene anche chiamato l'acquario americano nella pietra. 55 milioni di anni fa qui c'era un lago, all'epoca il clima era subtropicale, quando il lago è sparito, la successiva sedimentazione in un periodo di 2 milioni di anni ha consentito la formazione di una quantità enorme di fossili, pesci, pipistrelli, coccodrilli, palme, fiori, insetti ecc... (è dal punto di vista paleontologico il più grande archivio acquatico al mondo per il cenozoico). Il ranger ci porta poi all'esterno per mostrarci centinaia di cervi che pascolano tranquilli a circa 1 km dal visitor center, chiedo info sulle antilocapre e mi spiega che è l'animale terrestre più veloce al mondo dopo il ghepardo, può raggiungere i 100 km/h (confermato anche da Wikipedia).
Nel visitor center incontriamo anche una coppia, lui è di Bosman nel Montana e la moglie di Denver (ma di origine siciliane, da parte dei nonni) lei è un militare (o una militare?) ci dicono che abitano in realtà qui vicino, sono poi 5/6 ore di auto per venire qui, la cosa mi fa sorridere, per noi italiani 6 ore di auto sono mezza Italia.
Chiedo al ranger se la stazione meteo del Visitor Center è collegata al web, mi spiega che mandano i dati una sola volta al giorno e vengono pubblicati su un sito del Noaa, invece i dati della neve sono pubblicati in un altro sito governativo (me lo sono segnato).
Partiamo con l'auto e percorriamo la strada all'interno del parco, sono circa 8 km, paesaggio incredibile, lungo la strada vediamo diversi daini ( a pochi metri da noi), cervi e antilocapre, fantastico. Con l'auto saliamo fino a 2400 metri, salendo incontriamo la coppia di Denver/Bosman che per farci passare escono quasi di strada con il loro "fuoristrada" (ecco perché li chiamano così), per farci una cortesia quasi si ribaltano.
Torniamo poi sulla strada principale, viaggiamo sempre su quote comprese tra i 1800 e 2000 metri, ci fermiamo a comprare un trancio di pizza a Cokevill e a bere un caffé e fare benzina ad Afton.
Il paesaggio è fantastico, un ampio altopiano con ai lati delle cime alte tra i 2500 e 3000 metri, ci colpiscono le grandi mandrie di mucche, grandi greggi di pecore, come dove tira il vento tutto sia brullo e poi nelle conche ci siano degli alberi bellissimi, soprattutto betulle.
Arriviamo a Jackson Hole poco prima delle 6 di sera. Cerchiamo su internet le recensioni di qualche hotel e vediamo ottime referenze per il Parkway Inn dove troviamo una bellissima camera, coincidenza incredibile avevamo dormito qui il 6 ottobre del 2009, quando ho visto il posto mi sembrava di esserci già stato ma non ero sicuro, invece era proprio lui.
In camera non funziona la tv via cavo, così lo faccio presente in reception, che immediatamente mi assegna un'altra camera.
Andiamo a cena, a piedi, nella birreria Snak River Brewing, birreria che ha vinto per diversi anni di fila molte medaglie ai campionati del mondo, mangiamo un chili con carne di bisonte e una salsiccia sempre di bisonte (il primo molto buono il secondo appena decente).
Torniamo in camera quando la temperatura è già scesa a -1°C.