Oggi ultimo giorno della nostra vacanza, dopo la sveglia facciamo un abbondante colazione all'Ibis di Sophia Antipholis, unico difetto il servizio, nell'ordine dovrò chiedere: la tazza, il coltello, il bicchiere, il latte...

Scendiamo poi a Biot dove visitiamo un "vide granier", svuota soffitte, ovvero mercatino delle pulci, e le pulci ci sono veramente secondo noi, una vera porcheria, quattro stracci, tanti straccioni e pure un drogato (tra i venditori). In passato abbiamo visto altre fiere così ma con cose molto carine e vecchie, oggi ne siamo usciti disgustati.

Partiamo alla volta di Nizza dove come ogni volta abbiamo difficoltà a trovare il marché aux fleurs, nella parte vecchia della città, la Promenade des Anglais è così lunga che non sai mai dove devi parcheggiare, chiediamo informazioni ad una signora che sfiga vuole sia italiana, una meridionale che mentre abbiamo delle auto dietro al culo della nostra si metterà a raccontarci la storia dell'orso... ad un certo punto saluto cordialmente e riparto (la signora ci dirà che servono 12 e dico 12 minuti a piedi per raggiungere il mercato.

Visitiamo il mercato dopo aver fatto una breve passeggiata sulla Promenade des Anglais (passeggiata degli inglesi), sempre bello vedere i fiori, la frutta e la verdura, anche se i prezzi sono davvero da "turista pollo", eccetto i soliti macinini di erbe di provenza ed i saponi (che chissà da dove vengono).

Ripartiamo alla volta di Levico Terme, il tempo per raggiungere Trento da Nizza è di sole 4 ore e 15 minuti, passato il confine "scendiamo" fino a Sanremo, senza scendere dall'auto, ero curioso di vedere com'era e devo dire che non mi entusiasma, tanti, troppi edifici anni 70.

Ci fermiamo un attimo a Trento e poi arriviamo a Levico alle 20.45, alle 21.00 sono al lago a fare il bagno (25°C l'acqua quasi 2°C più calda che ad Antibes).