10/10/16 New York
Mi sono dimenticato di raccontare uno "strano" episodio accaduto ieri, nella stazione della metropolitana sulla 34th, vengo avvicinato da un signore un po' "originale" sulla settantina, mi indica col dito dicendo "you are tourists", rispondo di "yes, from Italy", al che inizia a parlarmi in francese, raccontandomi che ha studiato in Europa, la cosa incredibile è che estrae dalla tasca della giacca due buste da spedire, una è indirizzata a una persona di Rovereto, gli dico che abitiamo a poche miglia da Rovereto e lui non sembra molto sorpreso e ci dice che la conosce bene. Misteri newyorchesi
Ci svegliamo alle 08.00 con un bel sole che colpisce i grattacieli davanti al nostro hotel, dopo la colazione prendiamo la metro E e scendiamo fino al World Trade Center. L'aria è frizzante (10°C) e un po' ventosa, scendiamo a piedi fino a Battery Park e "scopriamo" che oggi è il Columbus Day, giornata festiva per gli USA, che celebrano la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, lo scopriamo perché la coda di persone che vogliono andare a vedere la Statua della Libertà è eterna. Decidiamo pertanto di prendere solo i biglietti e di tornare domani. Ci avviamo a piedi a Wall Street e da lì raggiungiamo le rive dell'East River, facciamo due chiacchere con una signora cinese che protesta per la repressione cinese nei confonti degli aderenti al Falun Gong (una disciplina spirtuale che prevede la meditazione e l'educazione basata su principi di verità, tolleranza e compassione. Gli aderenti sono stati spesso torturati e addirittura utilizzati come banca degli organi. Proseguiamo fino al Ponte di Brooklyn che attraversiamo insieme a migliaia di persone (nota di colore: sul ponte sono vietati lucchetti e cuffiette, 100 usd di multa per chi li attacca alle ringhiere del ponte), in effetti sabato in TV abbiamo visto un servizio su questi lucchetti che rischiano di rovinare il ponte.
Raggiungiamo Brooklyn e le rive dell'East River e ci godiamo una vista unica sulla Skyline di Manhattan.
Visto che non troviamo un ristorante dove mangiare (tutti in coda, zio Colombo) prendiamo un taxi Uber e raggiungiamo l'altra riva del fiume e pranziamo in un ristorantino a base di tacos di pollo.
Ritorniamo al World Trade Center e da lì raggiungiamo la 42th e il nostro hotel, dove ci fermiamo un'oretta.
Alle 18.00 partiamo alla volta dell'Empire State Building, la coda (zio Colombo) sembra eterna, ma in realtà in circa 40 minuti siamo all'86esimo piano del Grattacielo e ci godiamo una vista incredibile sulle luci e i grattacieli di New York.
Scesi dall'Empire, saliamo dalla 34th alla 40th per cenare nel nostro solito locale.
Alle 22.30 siamo in camera, lo smartphone dice che oggi abbiamo percorso 22 km....