Auberives-Charnecles-Sassenage km percorsi 150
Giornata spaccata in due a causa del guasto all’automobile.
Dopo in consueto bagno in piscina prima delle 8.00 e la colazione in compagnia questa volta di una coppia dello Jura (uno dei posti più freddi di Francia), alle 10.15 partiamo alla volta di Charnecles, quando siamo a circa 2/3 della strada, si accende nuovamente la spia del funzionamento del motore lampeggiante, il motore cala drasticamente di potenza non per ultimo si accende anche la spia del catalizzatore, arriviamo comunque a Charnecles da Marie-Claude e Guy poco prima di mezzogiorno, ci attende un bel aperitivo ed un ottimo pranzo a base di sformato al tonno e gratin alle ravioles de Romans e salmone affumicato (buonissimo), telefono all’assistenza Arval immediatamente per segnalare il guasto, mi chiameranno poco dopo per indicarmi il garage Volkswagen più vicino, il Garage du Parc a Voiron, finito il pranzo alle 15.00 partiamo alla volta del garage dove arriviamo alle 15.24 nel momento in cui parcheggio Arval mi segnala che il garage difficilmente potrà riparare la mia auto in quanto sovraccarico di lavoro, entriamo nel concessionario comunque e parliamo prima con due receptionist le quali mi inviano da una ragazza magrebina di circa 30 anni (inizialmente simpatica come un colpo di mazza sui testicoli, poi migliorerà pian piano modificando il tipo di attrezzo da martello, a calcio a pugno fino a piuma….) che si occupa delle diagnosi, la quale piuttosto scocciata mi avverte subito che non potrà fare controllare la mia auto non prima di lunedì, consegno la diagnosi fatta a Saint Marcellin ieri ma servirà a poco, la ragazza sentenzierà che si tratta del filtro antiparticolato (senza vedere l’auto) e che ad ogni modo non avrei più potuto circolare, la ragazza mi passa l’Arval francese che dopo avermi chiesto un po’ di informazioni sull’auto non per ultimo la “carte grise” ovvero il libretto di circolazione, come se fosse normale che un italiano sappia cosa sia, il numero di telaio ecc… mi dice che devo parlare con l’Arval italiano, ma anziché passarmelo mi passano l’ACI Global service Italia che non sa nulla della mia pratica, al che dopo aver spiegato quanto successo, l’ACI mi ripassa l’Arval Italia ma questa volta l’ufficio reclami che a sua volta invierà una richiesta all’assistenza.
Nel frattempo mio zio Guy si innervosisce e non poco con la ragazza della diagnosi dicendole che è una vergogna il loro servizio, che lui è rimasto in panne in Italia e che è stato trattato divinamente dalla Renault, non per ultimo le dice che visto che il motivo della “non riparazione” della mia auto è la mancanza di personale, quando si tratta di vendere auto il personale lo trovano, la magrebina sbuffa un po’ ma sembra non fregargliene un bel cazzo.
Vengo richiamato dall’Arval Italia la quale mi dice che cercherà un’altra officina, nel frattempo dalle 15.24 siamo arrivati alle 16.15, la ragazza della concessionaria VW allora ha un lampo di genio, forse intenerita dal mio sguardo da cane bastonato o perché aveva ormai raggiunto l’orgasmo del potere per aver sottomesso un uomo così chiama la VW al numero assistenza e qui mi spiegano che essendo l’auto in garanzia mi avrebbero dato un’auto sostitutiva e portato con il carro attrezzi l’auto nell’officina più vicina, ovvero quella di Fontaine vicino a Grenoble.
Alle 17.10 arriverà il carro attrezzi dell’officina Ferrari di Charnecles (si tratta di gente originaria dell’Italia della Calabria), ed alle 17.25 la macchina verrà portata via, ma il sig. Ferrari mi spiegherà che l’auto la porterà a Fontaine solo lunedì, nel frattempo VW mi richiama chiedendomi se ho più di 25 anni, se ho la patente da più di 5 anni e se ho una carta di credito, risponderò di si alle tre domande, il che mi permetterà di avere un automobile sostitutiva per 48 ore lavorative, in teoria fino al 14 agosto, in pratica forse fino al 16 agosto, mi avrebbero richiamato per cercare un posto dove si trovano auto a noleggio che possano andare all’estero.
Nel frattempo mio zio Guy è andato via con il carro attrezzi ed il sottoscritto con Marie Claude, genitori e Jordan andrà a Voiron per bere un goccio in attesa della chiamata, il caldo è insopportabile. A Voiron riesco, guidando la Citroen C3 di Marie Claude ad andare contromano sulla strada principale, niente multa fortunatamente, mi richiama allora Arval proprio mentre ci sediamo al bar (sono ormai le 17.57), loro non avevano risolto una mazza nel frattempo, al che io spiego di aver risolto con VW, mi richiamano altre due volte mentre tento di bere uno sciroppo all’anice per dirmi che non trovano la pratica VW, nello stesso istante finisco il credito del mio cellulare, porca di quella troia…. Allora partiamo alla volta di Charnecles dove ricarico il credito del mio cellulare (fortuna che ho staccato la chiavetta della banca dalle chiavi dell’auto), e chiamo VW per avere info (ovviamente nel frattempo mi avevano chiamato ma il cellulare senza credito non riceveva…), mi hanno trovato un auto a Sassenage, mi chiedono se serve un taxi per andarci, ma fortunatamente mi ci porteranno Guy e Marie Claude, tra l’altro essendo il garage Delta chiuso, dobbiamo telefonare ad una signora che venga ad aprirci per consegnare l’auto. Alle 19.30 siamo a Sassenage, entriamo nel Garage Delta dove la signora (anche lei oggi non particolarmente “entusiasta”, tant’è che quando le chiedo di aprire prima il cancello a papà e poi ai miei parenti, mi chiede se deve arrivare ancora gente, come se si consumasse il dito a schiacciare il pulsante di apertura) inizierà prima ad appiopparmi 900 Euro di cauzione sulla carta di credito, poi a compilare un modulo a penna accorgendosi dopo aver finito, di aver sbagliato persona (mi chiede il mio cognome dopo averlo scritto 25 secondi prima) mi dice che non può darmi l’auto perché da VW non è arrivato un fax, chiamo allora VW e chiedo che mandino sto c… di fax, che arriva dopo un minuto, mi viene consegnata quindi l’auto (previa ricompilazione del contratto), e con il marito della signora faccio il giro dell’auto per segnare graffi ed ammaccature, si tratta di una clio station wagon, una delle auto più brutte al mondo dopo la Dacia Logan, la Arna e la Duna… all’auto manca anche l’antenna, che il marito (molto simpatico) recupera da un’altra auto, quando stiamo per salire sul sedile posteriore riscontriamo delle enormi macchie bianche (non voglio sapere cosa possa essere…) così devo rientrare per far annotare.
Alle ore 20.00 finalmente partiamo, ci fermeremo a cena alla Courte Paille, una simpatica Steak House in stile americano dove mangerò uno Steak Haché (hamburger) con patate al forno (una patata da mezzo kg con buccia) e mia mamma, penso dopo 20 anni mangerà del sanguinaccio.
Alle 21.30 circa ripartiamo alla volta di Auberives dopo aver salutato Marie Claude e Guy e ringraziati per l’assistenza prestata (giornata rovinata, volevamo vedere delle foto e visitare le cantine della Chartreuse, ma tutto è saltato).
Rientriamo ad Auberives e nel parcheggio dell’usine, Jordan scendendo dall’auto, tira una sportellata in una Toyota parcheggiata a fianco e targata Monaco di Baviera, ci mancava solo questo per concludere una giornata “innervosente”.
Alle 22.30 tornerò alla mia chambre d’hotes dove farò un bel bagno in piscina al buio con uno splendido cielo stellato in cui si distingue benissimo la Via Lattea, cercando qualche stella cadente…