Percorsi 200 km.
La mattina sveglia alle 07.45 per fare il bagno nella piscina naturale della chambre d'hotes dove alloggio, la piscina naturale è piuttosto strana, l'acqua di per sè è trasparente ma il fondo della piscina è ricoperto di uno strato sottile credo di alghe, che dà all'acqua il colore della pipì, il fondo è molto scivoloso, ad ogni modo è molto suggestivo anche perchè intorno ci sono molte piante, al che sembra di fare il bagno in uno stagno.
Segue poi un'ottima colazione a base di caffé, latte, marmellate locali, miele alle noci, pane alle noci ecc..
Scendo poi ad Auberives dove ci fermiamo al cimitero, lì mi colpisce sempre la lapide di una donna morta a 125 anni, lapide vecchissima.
Dopo un breve giro a Saint Marcellin dove porto l'auto a controllare da Volkswagen (Arval al telefono aveva sbagliato di Sain Marcellin e voleva mandarmi a Grasse a circa 350/400 km da qui :-) ci fermiamo nel bar "chez Tin-Tin" a bere un pastis, lì entrano due gendarmi, uno è una bellissima donna bionda, i quali avevano appena arrestato dei gitani spagnoli i quali avevano appena derubato un anziano.
Passiamo poi a La Sone dove ci fermiamo da mio zio Ettore a pranzo e dove passeremo il pomeriggio a giocare alla Petanque, il tipico gioco con le bocce su terreno accidentato. Da La Sone si vede bene come siano le ultime pianure prima delle Prealpi, belli sono i campi di girasole ma soprattutto i campi coltivati a noce, qui cresce la famosa "Noix de Grenoble".
La sera dopo cena partiamo alla volta del casinò di Uriage.