19 luglio Cannes – Grasse – Gourdon – Thorame – Castellane
Oggi 7 ore in auto per percorrere 298 km di curve in paesaggi bellissimi, partendo dal mare per arrivare alle porte delle Alpi Marittime o meglio nel cuore delle Prealpi Marittime.
Dopo il ceck outo all’Ibis di Cannes La Bocca, incontriamo mentre fotografiamo il commissariato di polizia incontriamo un signore sui 55 anni, la persona con le narici più grosse al mondo, che ci spiega di aver imbiancato lui le pareti del commissariato e che è l’immobile più vecchio del paese dopo la chiesa (250 anni).
Facciamo colazione in una graziosa boulangerie – patisserie dopodiché partiamo alla volta di Grasse (capitale dei profumi), dove non ci fermiamo essendoci già stati anni fa e non ci aveva entusiasmato più di tanto. Saliamo invece al vicino borgo di Gourdon che sarà la cosa più bella che vedremo in tutta la giornata, un bellissimo comune arroccato su uno sperone roccioso, da dove si gode di una vista strepitosa sulla Costa Azzurra, da Nizza a Cannes, quando è sereno e limpido da lì si vede anche la Corsica. Ci fermiamo un’oretta a visitare dopodiché partiamo alla volta di Caussols e di Andon, la strada inizia a salire e raggiungiamo anche i 1400 metri, ad Andon sembra di essere in Trentino, case di montagna abeti e pini, c’è anche una stazione sciistica che si chiama L’Audibergue, le cime delle montagne arrivano a poco più di 1600 metri qui.
Proseguiamo poi per Seranon, dove ci fermiamo a mangiare al Risto 3 Vallées (per un attimo penso al Risto 3 dove mangio tutti i giorni, eh eh), un posto sito proprio all’incrocio di tre valli a quota 1080 metri, mangio un’ottima salata Nizzarda (Nicoise) a base di insalata, peperoni, acciughe ed uova, dopo aver bevuto un ottimo Ricard con ghiaccio, il gestore ci comunica che lì in inverno nevica spesso, l’anno scorso sono caduti 80 cm di neve e la temperatura è arrivata a -23°C.
Ripartiamo alla volta di Castellane, dove passa il fiume Verdon (anni fa, nel 2001 avevamo visitato l’omonimo Canyon), e nonostante ci troviamo a quasi 800 metri di altezza la temperatura è di 34°C, questo giustifica la quantità di persone che fa il bagno nel fiume.
Saliamo verso Saint Julien du Verdon incontrando le acque cristalline del Lago di Castillon, da lì ci portiamo a Saint André des Alpes dove vediamo in lontananza, senza poterli raggiungere dei bellissimi campi di lavanda, nel precedente nostro viaggio del 2009 avevamo visitato le strade della lavanda, nella zona in particolare di Valensole, oggi non abbiamo tempo.
Da Saint André del Alpes saliamo a Thorame (posti davvero dispersi) e da lì scendiamo poi fino a Barréme da dove ritorniamo a Castellane, la vegetazione scendendo torna ad essere mediterranea. La via del ritorno sarà più breve evitando di risalire sugli altipiani di Andon, arriviamo a Grasse da un’altra strada (vediamo anche il famoso carcere di Grasse), la vista di Grasse dall’alto e del territorio che si estende verso il mare è bellissima.
Dopo 7 ore di auto e percorsi 298 km (media 43 km/h) arriviamo a Sophia Antipolis dove troviamo camera all’Ibis. I paesaggi visti oggi riescono sempre a stupirmi così come i paesini dispersi dove regna una tranquillità surreale e sembra che il tempo si sia fermato.
Per la cena questa volta, come da tradizione (una cena a viaggio) mangiamo una baguette con formaggio di capra annaffiati da un ottimo Ventoux.