13 ottobre
Ci svegliamo e questa volta un bel sole illumina il Golden Gate. Dopo aver fatto colazione con l’ultimi Waffel, partiamo alla volta dell’aeroporto ma facciamo l’ultimo giro sulla collina per le ultime foto.
Arriviamo al punto di restituzione della Hertz con 30 minuti di anticipo. Un uomo scortese mi blatera qualche cosa ma non capisco nulla. Gli do allora la chiave dell’auto e verifica le miglia percorse, sono 3702. Il noleggio auto prevedeva già il pieno fatto e quindi non ci sono ulteriori addebiti a parte i 106 dollari dell’upgrade alla Mustang (soldi spesi benissimo). Prendiamo allora lo shuttle alla volta del terminal G dove ci sono le partenze internazionali.
Da San Francisco voliamo fino a Parigi, dove vengo bloccato ai controlli in quanto ho nel bagaglio a mano un blocco da circa 1 kg e mezzo di magnets, i piccoli magneti con foto che metto sul frigorifero (simpatico modo di portare un souvenir che ho imparato da mio cugino Bob di Washington). Poi da Parigi voleremo fino alla Malpensa per poi fare rientro a Levico. Nel cuore un mucchio di paesaggi che non potrò mai dimenticare.