Ci svegliamo (per modo di dire, perché si è dormito non proprio così bene), alle 07.30 il sacco a pelo all’esterno è tutto bagnato dal nostro vapore acqueo, fuori nevica, sono caduti circa 5 cm di neve e c’è una temperatura di -1°C.
Facciamo un’ottima colazione al vicino Hotel Alpen Rose, poi partiamo alla volta di Seefeld, piove sotto i 1800 metri ma ben presto uscirà anche un po’ di sole.
A Seefeld proviamo a vedere se ci sono piste da slittino o passeggiate alla Rosshutte ma così non è, così dopo aver chiesto informazioni ci dirigiamo a Leutasch dove slittiamo utilizzando gli impianti di risalita (9 euro a salita zio ladro), per circa 2 ore, è molto divertente ancorché la neve sia piuttosto bagnata.
Alle 14.00 circa raggiungiamo il centro di Seefeld dove facciamo quattro passi e ci fermiamo a mangiare in un ristorante bar in centro (gulasch suppe e wurstel… e birra ovviamente).
Scendiamo ad Innsbruck e prendiamo camera al 10° piano dell’hotel Hilton, camera bellissima con due lettoni queen size e vista verso sud sulla città (verso il trampolino).
Dopo un’ottima sauna ed un po’ di riposo, un ottimo aperitivo a base di Ferrari Perlé (portato da me), scendiamo al bar posto al 3° piano ed utilizziamo il buono di benvenuto che ci è stato dato alla reception, il cameriere ci dice che possiamo prendere quello che vogliamo e Francesca osa l’inosabile ed ordina uno champagne, noi ci adeguiamo alla sua audacia ed ordiniamo le cose più care, margherita e kir royal, rinunciamo al wisky da 38 euro…
Tentiamo di cenare alla Steak House dell’hotel (Konrad) ma è tutto pieno, allora usciamo e saliamo su un taxi dicendo che ci porti al ristorante messicano Papa Joe, il tassista ci porterà al Flo Jos, pensiamo abbia sbagliato, in realtà scopriamo essere il vecchio Papa Joe, nella città vecchia, davvero carino, mangiamo molto bene cena messicana per tutti tranne che per Francesca che opterà per un ottimo filetto.
Rientriamo in hotel a piedi, qualcuno andrà a letto e qualcuno al casinò.