Tre giorni in territorio austriaco per provare l’esperienza di dormire e pure mangiare in un igloo.
Abbiamo acquistato ancora diversi mesi fa un pacchetto che prevedeva di dormire a Kuehtai in Tirolo ad una cinquantina di km da Innsbruck a quota 1980 metri e la seconda notte all’hotel Hilton di Innsbruck.
Partecipano alla vacanza, Francesca, Lorenza, Sandro e Giampaolo.
Partiamo da Trento alle ore 10.00 circa e durante il tragitto fino a Vipiteno il tempo non è bello, numerosi rovesci lungo la strada. Facciamo tappa alle 11.30 al Brennero, solito bar davanti alla Stazione dove i “Rizzonelli”, tradizionalmente tradizionalisti, fanno tappa da anni, li ci attende un bel piatto di speck e gulasch suppe, facciamo anche quattro chiacchere con la simpatica gestrice del locale, una veronese che ha sposato un “cruco” come lo chiama lei ben 35 anni fa. La signora si ricorda di me e ci offre dell’ottimo mirto fatto in casa, mi fa anche un complimento “quel bel signore”, resto commosso, sono anni che una donna non mi fa un complimento eh eh, peccato che possa essere quasi mia madre…
Dopo il pranzo scendiamo ad Innsbruck, il cielo in Austria è sereno (perturbazione da sud…) ed il foehn scalda l’aria in fondovalle, in città il termometro dell’auto raggiunge i 18°C. Prendiamo poi la statale verso Zirl e lì prendiamo la strada che sale a Sellrain, e dopo una breve sosta per acquistare cioccolata, birra e calzini in un MPreis, alle 14.00 circa arriviamo a Kuehtai. L’igloo village è davvero singolare, sono due complessi con 12 stanze igloo complessive più un super igloo nel quale c’è il bar ed il ristorante, gli igloo fatti a stanza sono alti 5 metri mentre quello del bar è alto 8 metri, viene costruito agli inizi di dicembre ricoprendo un pallone con un metro di neve sopra e tre metri di neve ai lati, poi il pallone viene sgonfiato. Lì incontriamo il biondissimo Philippe nostra guida che ci dice di ritornare alle ore 17.00.
Ne approfittiamo per salire al Graf Ferdinand Haus posto a quota 2230 metri, la giornata è splendida e la temperatura di circa 3°C, saliamo lungo una strada battuta, per un dislivello di 250 metri circa, dopo un’ottima birra ed aver preso un po’ di sole, noleggiamo una slitta e scendiamo divertendoci come bambini lungo i circa 3 km di strada battuta.
Facciamo un giretto in centro a Kuehtai centro a quota 2020 e faccio shopping (acquisto in realtà una sola calamita per il frigo che costa ben 9 euro… ladri…)
Alle 17.00 dopo il cocktail di benvenuto (brulè o gluwein come lo chiamano qui) ci spiegano il funzionamento dell’igloo, ci viene consegnata la chiave dell’igloo dove porteremo solo poche cose vista la temperatura ed umidità interna. Prima delle 19.00 ceniamo nell’igloo, il pasto è caldo, ma visto che dentro c’è una temperatura di -1°C il cibo si raffredda in fretta mentre la birra mantiene bene la temperatura eh eh. La cena è abbastanza spartana (Spetzle e salata di crauti come piatto unico e poi per dolce ciambelle fritte con salsa di vaniglia)
Dopo cena saliamo nuovamente in centro in paese e trascorriamo due ore nel bar Kaos, molto carino, un mix di legno e moderno, gestito da un simpatico spagnolo che ci offrirà una grappa (seconda grappa offerta del giorno, in Trentino ci impiego 4 anni a farmi offrire due grappe…).Rientriamo sotto una debole nevicata con una temperatura di -1°C.
Alle 22.00 circa andiamo a provare l’emozione di dormire nell’igloo, nella stanza unica c’è un materassone rivestito di plastica e sopra i sacchi a pelo anzi a piuma, si entra in un primo sacco di pile (l’unico che viene lavato tutti i giorni), e poi nel sacco a pelo, dentro nel sacco è davvero caldo ma appena spunta fuori qualcosa il freddo si fa sentire (naso, orecchie, guancia, fronte…. Niente altro può uscire da lì).
La temperatura nell’igloo oscillerà durante la notte tra i -0,8°C ed i -2,8°C, umidità sempre superiore al 90%.
Aneddoto: una lattina di birra che la sera ho portato nell'igloo (presa dall'auto), fonderà per qualche cm la parete dell'igloo e si incastonerà nella stessa. Nella borraccia d'acciaio l'acqua si trasformerà parte in ghiaccio.