23/08/13 Bessans,Bonneval s/Arc Col de l'Iseran, Val d'Isere, Bourg St. Maurice, Albertville, Grenoble, Pont en Royans, Auberives en Royans. km 280
Sveglia alle ore 08.00 circa e colazione alle 09.00 presso la chambre d'hotes chez Mamie, la colazione è abbondante e buona la compagnia, chiacchieriamo lungamente con i nostri vicini di tavolo, ovvero una coppia di Lyone, dei pensionati con un bel cagnolino, e con il gestore, scultore e maestro di sci, scambiamo anche quattro chiacchere con un piemontese con l'accento di Macario al quale Francesca chiede se è di Gorizia 
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Il maestro di sci scultore risponderà ad alcune mie domande, una sulle acqua della diga del Moncenisio e mi confermerà che c'è un complesso sistema di opere idrauliche che tramite turbine porta l'acqua alla diga e viceversa, la seconda che quei mattoncini color marrone presenti sui balconi di alcune case di Bessans sono in realtà merda secca, o meglio letame, utilizzato per produrre calore.
Dopo colazione scendiamo nella piazza del paese, acquistiamo alcuni prodotti in una parafarmacia, dove la commessa (non molto sveglia) mi vende una crema per le labbra da 7,5 Euro e nonostante io avessi in tasca 7,49 euro (non scherzo) vuole il centesimo mancante che chiedo "in prestito" a Francesca.
Passiamo poi all'APT e da lì presa l'auto, dopo pochi km, ci fermiamo a Bonnevale les Arc, uno dei più bei paesi di Francia, situato a quota 1850 metri circa, caratteristiche sono le casette in pietra locale, Bonnevale è stato l'unico paese della valle a non essere stato bruciato dai mangia krauti durante la seconda guerra mondiale. Anche qui mi colpisce il forte rischio valanghe e vedere accumuli nevosi a quota 1800 in fondo a canaloni ne è la conferma.
Risaliamo in macchina e dopo una quindicina di km raggiungiamo i 2770 metri del valico più alto di Europa, ovvero il Col de l'Iseran. Da lì scendiamo nella famosa stazione di Val d'Isère che ha una parte caratteristica con tutte le case in pietra ancorché moderne e poi una parte orribile con le costruzioni moderne che arrivano a 14 piani.
Scendiamo la Tarantaise, ci fermiamo a Bourg St Maurice per un piatto tipico locale, ovvero Kebab da dei turchi e ripartiamo alla volta di Albertville e Grenoble, dove la temperatura sale a +33,0°C. Dopo una tappa a l'Eclerc di Saint Marcellin per acquistare acqua ed altri prodotti scendiamo verso La Sone e Saint Romans per ammirare ettari ed ettari di piante di noci, la famosa noce di Grenoble. Saliamo quindi a Pont en Royans attraverso il "Tunnel" ed arriviamo all'hotel Beau Rivage alle 17.00 circa.
L'hotel ancorché ristrutturato conserva ancora nella parte di scale e corridoi e sale da pranzo un che di antico che mi ricorda la mia infanzia in Francia, la camera guarda il fiume Bourne.
Dopo un tuffo in piscina, ci incontreremo con mia zia Marie Claude e mio zio Guy per una birra a Pont Picard a Pont. La serata poi prevederà una bella cena con tutti i parenti da Philippe e Patrizia ad Auberives en Royans.