Viaggio sotto la pioggia da Trento a Milano e poi da Milano fino a Novara, come anticipato nelle premesse uscito da Milano decido di andare verso Torino, a Novara mi fermo a fare benzina, sono le 15.00 e prenoto su Booking una camera per la sera.
Arriverò al Frejus alle ore 17.00 ed alle 18.15 sono a Grenoble dove trovo un incidente che mi fa perdere oltre mezz'ora, la rocade sud è sempre piuttosto congestionata la sera tra le 17.00 e le 19.00.
Arrivo alle 19.30 a Saint Laurent en Royans nel bellissimo castello del Domaine du Cholet, un posto davvero incantevole nella campagna frances. Il castello di inizio 800 è stato ristrutturato dagli attuali proprietari ed è composto oltre che dal castello stesso da due "gites" e da una casa e un terreno di 10 ettari. I proprietari hanno fatto un libro che ripercorre gli oltre 10 anni di lavori effettuati per ristrutturarlo, tutti i lavori li hanno fatti loro escluso impianto idraulico ed elettrico. Sue (lei è di origine scozzese) e Dominique, i proprietari, sono due persone davvero cordiali e gentili che mi fanno subito sentire a mio agio, si capisce che sono appassionati dal loro castello, hanno cambiato la loro vita più di 10 anni fa per realizzare un sogno e sembrano proprio esserci riusciti. Dopo aver scaricato i bagagli prenderò un aperitivo con loro nel salone principale, un ottimo pastis. Voto per la struttura 10.
Per cena mi hanno prenotato un posto al Castel Fleuri a Saint Jean en Royans, dove mangio bene, tarte aux escargots (lumache), petto d'anatra con miele e aceto, gratin di ravioles de Romans, gelato, unico difetto mi portano un bicchiere di vino rosso che doveva essere abbastanza buono a giudicare dal prezzo, ma senza farmi vedere la bottiglia ed in più era nel frigo. Voto al ristorante 8.
Torno alla chambre d'hotes dove dormirò benissimo nella camera Les Lys (i gigli), posta al terzo piano nella torre, incantevole con il letto a baldacchino e la vasca vecchio stile.
Aprendo le finestre si sentono solo i grilli e l'acqua che scorre in un torrente.