30 SETTEMBRE: KM IN AUTO 305 – KM AEREO 10.330
Finalmente è arrivato il giorno della partenza, sveglia alle 04.10 dopo aver dormicchiato non più di 3 ore, partenza alle 05.10 da Levico alla volta della Malpensa, troviamo traffico solo in entrata ed uscita di Milano, nonostante fossero appena le 07.30. Arriviamo alla Malpensa alle 08.15 al parcheggio Park & Fly, un parcheggio enorme con più di 40 furgoni, il prezzo per 16 giorni pari a 66 Euro è davvero conveniente, cosa strana si parcheggia l’auto in un piazzale all’aperto sterrato, si lasciano le chiavi sull’auto e la navetta passa a ritirare i clienti tra le auto, servizio comunque efficiente e dopo 15 minuti siamo al Terminal 1 dove possiamo effettuare  il Check In puntuali.
Il volo 161 della Delta doveva partire alle 10.45, saliamo puntuali ma decolliamo alle 11.00 passate. L’aereo è un Boeing 767, con file da 7 posti, due ai lati e tre centrali, purtroppo becchiamo i centrali. Cosa positiva è che ogni posto ha il suo televisore, dal quale si possono vedere film (io mi sono guardato I pinguini di Mr Popper appena uscito al cinema) e soprattutto seguire la rotta con i dati di velocità di crociera, mappa, temperatura esterna, altitudine ecc.
La rotta passa sopra Parigi, Bretagna, lambisce l’Islanda per poi passare vicino alla costa del Labrador e segue poi tutta la costa fino a New York, dove atterriamo alle 13.55 ora locale. Ottimo il servizio della Delta, cibo buono, personale cortese anche se ci stupisce vedere hostess “anziane”, del resto dovremo abituarci, ci saranno negli uffici ragionieri 70enni fra una trentina d’anni…..
A New York all’aeroporto JFK le formalità doganali ci fanno perdere più di un’ora per via della coda, così quando recuperiamo il bagaglio il nostro aereo per Seattle è già in partenza. Sandra una gentile operatrice di colore della Delta ci dice che non è colpa della Delta ma della dogana ma che Delta aiuta i propri clienti e ci prenota due posti sul volo successivo per Seattle, anziché alle 15.45 partiamo alle 19.00, dal Terminal 2 però.
Nell’attesa facciamo un salto da Starbucks dove assaggio finalmente un frappuccino al caramello.
Partiamo puntuali alle 19.00 dal JFK sul volo Delta che ci porterà in 6 ore esatte a Seattle. In questo volo solo il bere è gratuito (solo acqua e bibite), il resto compresi i panini sono a pagamento (8,5$ un panino), ci sarebbe anche il collegamento ad internet ma pure quello costa ben 13$.
Sul volo conosciamo un americano di Seattle che parla bene il francese avendolo studiato all’High School ed 1 anno ad Aix en Provence, tornava da 3 settimane di vacanza in Armenia ed Azerbaigian (i gusti sono gusti).
Atterrati a Seattle, dopo aver visto un Bobtail bellissimo che passeggiava in aeroporto con un corpetto riportante l’indicazione “terapy dog”, attendiamo almeno 20 minuti lo Shuttle che ci porterà all’hotel Comfort Inn da dove scrivo alle ore 00.00 esatte (sono passate esattamente 28 ore dalla nostra partenza da Levico)
Entrando nella stanza dell'hotel mi viene subito in mente la descrizione fatta da Beppe Severgnini in "un italiano in america" libro del 1995 peraltro, stanza grande con due letti queen size, ovvero grandi per una persona ma non abbastanza per due, separati da un comodino con un telefono color carne. Io aggiungo il solito water che quando tiri l'acqua sembra volter risucchiare anche ci ci sta seduto sopra dalla potenza.

Il weather channel non promette nulla di buono per il tempo dei prossimi giorni, pioggia ad oltranza. Ancora più significative le previsioni del servizio meteo canadese, pioggia fino a venerdì a Vancouver. Unica consolazione è che piove anche sull'Est altra zona che avevamo preso in considerazione per il nostro viaggio.

Quando scrivo questo diario non posso non pensare al mio amico Sandro Rizzetto www.rizzetto.com , papà del mio sito, senza di lui non sarebbe possibile poter tenere memoria di questi ricordi così facilmente potendo caricare il diario giorno dopo giorno con le sue foto, grazie Sandro.

Ringrazio anche la cugina Norma di Washington che in questi giorni si sta prodigando ad inviarmi mappe e scansioni di guide per decidere dove andare, grazie Norma.