11 ottobre: Alturas – Cedarville – Eagleville – Deserto Nevada – (Black Rock Desert) – Empire – Nixon (Piramid Lake) – Reno – Lago Tahoe – Carson City km 530 (California) – km parziali USA 3710
Giornata davvero emozionante quella di oggi ed alquanto inattesa in quanto non programmata, appena alzati facciamo colazione nella minuscola sala colazioni del Best Western (solo 2 tavoli ma eravamo soli), dopo aver guardato un po’ di webcam, satellite e weather channel (cosa fatta peraltro tutti gli altri giorni) decidiamo di rinunciare al Monte Shasta ed al Lassen Volcanic NP per andare verso il Nevada, zona notoriamente poco piovosa e soprattutto perché stufi di rischiare di prendere nebbia, in fin dei conti viviamo in montagna e vedere il deserto ci entusiasma molto di più. Mai scelta fu più azzeccata, lasciata Alturas (quota 1300 metri) iniziamo a salire e raggiungiamo un passo a circa 1900 metri che ci porta in una vallata enorme sempre in California dove c’è il lago Middle Alkali Lake, raggiunto il minuscolo paese di Eagleville entriamo in Nevada e difficile da credere percorriamo ben 112 km prima di arrivare ad un altro paese, in mezzo dapprima un po’ di pascoli, in mezzo alle mucche vediamo anche delle antilocapre bellissime, poi solo deserto, un paesaggio fantastico, il panorama permette di vedere fino ad oltre 100 km di distanza, il primo paese che incontriamo è Gerlach, prima di entrare in paese troviamo un serpente morto sulla strada, mi fermo, mi sembra proprio un serpente a sonagli, forse giovane perché non vedo il sonaglio (si forma con la pelle morta). Dopo Gerlach è la volta di Empire, il cartello di entrata nel paese recita popolazione 350 abitanti altitudine 4000 piedi (1200 metri), ma qualcuno con lo spray ha cancellato i 350 e scritto 5, in effetti le case sono davvero 4 in croce, posto davvero fuori dal Mondo.
Dopo Empire arriviamo al Piramid Lake (prima ci sarebbe stato il Winnemucca Lake ma era prosciugato) che si chiama così perché ha un’isola a forma di Piramide ad uno dei suoi lati.
Proseguiamo per almeno un centinaio di km ed arriviamo a Reno, altra città famosa per il gioco d’azzardo in Nevada, facciamo solo un giro in auto per la downtown giusto per vedere qualche grattacielo, casinò e brutte facce, anche qui abbondano gli homeless purtroppo (per loro prima di tutti).
Usciamo da Reno ed iniziamo a salire, dal fondovalle che è circa a quota 1400 metri in un batter d’occhio si arriva a 1800 metri e lì ci sono le residenze dei ricchi, delle villette stupende, proseguiamo la salita ed arriviamo alla zona sciistica di Mount Rose, il passo è a quota 2700 metri, ci sono circa 20 cm della neve caduta la scorsa settimana, ma se a Reno la temperatura era di 25°C lì è di 14°C, la neve avrà vita dura, dimenticavo di dire che in Colorado (notizia del Weather Channel) sono caduti, non ricordo bene dove, 120 cm di neve polverosa, impianti già aperti.
A proposito di neve, mentre il fondovalle di Reno sembra molto arido, appena si inizia a salire, così come nella salita prima dell'arrivo in città, ci sono cartelli ovunque di avvertimento di obbligo di catene montate o pneumatici da neve, la zona sopra Reno, verso il Mount Rose è caratterizzata da forti nevicate, in media cadono circa 8 metri di neve l'anno (incredibile).
Scendiamo dal passo ed arriviamo all’immenso e famoso lago Tahoe, lungo 35 km e largo 19 km è profondo fino a 501 metri (secondo solo al Crater Lake), è una stazione sciistica invernale e posto di villeggiatura estivo (un sacco di motoscafi) qui sono stati girati diversi film tra cui il Padrino parte II, le case intorno al lago sono fantastiche, chalet di legno e pietra. Ci fermiamo a fotografare delle cascate che entrano nel lago Tahoe, il lago ha di bello e forse anche un po’ di inquietante che è completamente circondato da montagne, come se fosse un enorme cratere.
Arriviamo in fondo al lago Tahoe passando dalla California, appena entriamo nella parte del lago Tahoe del Nevada il paesaggio si trasforma nel senso che al posto di chalet troviamo mega alberghi da non so quanti piani con tanto di casinò, uno scempio, ci sono anche diverse cappelle dell’amore dove ti puoi sposare in pochi minuti ma riusciamo a resistere anche questa volta….
. Dai circa 1850 metri di South Tahoe saliamo fino ad un passo posto circa a 2100 metri, da lì inizia al discesa verso Carson City, la vegetazione che fino a poco prima era di tipo alpino si trasforma in “tipo desertico”, raggiungiamo in fretta Carson City posta circa a quota 1400 metri e prendiamo camera al Best Western che in questo caso ha ovviamente il casinò interno. Alla reception c’è un’impiegata gentile ma un po’ imbranata, avrà circa 70 anni (non dico che lo sia per l’età sia chiaro), ma mi chiede tre volte la carta Best Western Rewards e due volte la carta di credito (riceverò due sms sul mio cellulare e lo farò presente in seguito), ad ogni modo riusciamo a fare ceck in per ora di cena.
Ceniamo al ristorante dell’hotel a base di Chilly e pollo con le solite salse infernali. Il casinò dell’hotel mette una tristezza infinita così come i suoi frequentatori.