7 ottobre: Castle Rock – Mount St Helens Portland (giornata della sfiga) km 270 – km parziali USA 1980
Iniziamo la giornata con una colazione a base di caffé e donuts al Motel Mt St. Helens, fuori piove moderato, partiamo alla volta del parco del Monte St Helens e ci fermiamo al Visitor Center (il primo che troviamo a pagamento), qui possiamo vedere un filmato che spiega quello che è successo qui 31 anni fa, quando nel marzo del 1980 il monte (vulcano inattivo), all’epoca alto 2950 metri iniziò a dar segni di risveglio, venne evacuata tutta l’area intorno al vulcano per diverse decine di km, il vulcano continuò a sussultare (10.000 scosse di terremoto se ho ben capito) fin quando due mesi dopo nel mese di maggio esplose, in pochi minuti la colonna di cenere raggiunse i 16 km di altezza, venne devastata un’area enorme e morirono solamente 57 persone. Il monte era ricoperto di ghiacciai che si sciolsero praticamente istantaneamente ed il fango travolse il lago sottostante con la lava, il lago sparì e se ne formarono altri due di nuovi. Ora il monte è alto solamente 2549 metri (400 metri se ne sono andati) La ranger mi ha detto (su mia domanda) che si sono comunque riformati dei ghiacciai (cosa incredibile vista la quota) all’interno del cratere, bisogna dire che qui nevica moltissimo.
Terminata la visita partiamo alla volta del monte St Helens, il punto di osservazione si trova a ben 76 km dal visitor center, man mano che saliamo piove fortissimo e la nebbia diventa un muro, percorriamo circa 40 km e decidiamo di tornare indietro, non si vede niente e sulla strada cadono alcuni sassi, appena mi giro e riparto con la gomma passo sopra dei sassi, evitando i più grossi, non succede nulla subito, ma dopo pochi chilometri il computer di bordo mi segnala che sta calando la pressione del pneumatico anteriore destro, guardo la pressione e man mano che scendo verso valle scende anche la pressione, da 225 pressione del pneumatico di sinistra sono già a 140, tengo duro per raggiungere il visitor center e non fermarmi sotto la pioggia in mezzo al nulla, dopo oltre 30 km arriviamo al visitor center, pressione a 76 e pneumatico quasi a terra, c’è un taglio di circa 3 cm nella gomma. Entriamo nel visitor center e chiediamo ad una delle impiegate di aiutarci e chiamare il numero verde della hertz, in quanto spiegarsi al telefono sarebbe un problema (già lo è a volte vis a vis), e soprattutto dobbiamo spiegare dove ci troviamo (3029 di Spirit Lake - Castle Rock WA 98611), quelli della Hertz super efficienti mi mettono a disposizione un interprete francese al quale spiego tutto quello che è successo, alternando qualche comunicazione in inglese con l’operatrice della Hertz, mi dicono che dopo la sostituzione della gomma dovrò ripararla e che il costo mi verrà rimborsato. In 45 minuti arriva il carro attrezzi, guidato da un ragazzone biondo, un metro e novanta per 140 kg buoni, ci cambia la gomma e scopriamo di avere un ruotino, chiediamo al lui se può ripararci la gomma ma ci indica dove andare ovvero a Longview, a voce sembra che dobbiamo fare due curve, poi gli chiedo di inserire l’indirizzo nel navigatore, il posto si troverà infatti a 36 km da lì, impossibile arrivarci con due spiegazioni a voce.
Ricordo che un anno fa, il 5 ottobre, foravamo il nostro SUV a Telluride, dovendo chiamare anche il quel caso Hertz, carro attrezzi ecc…, direi una coincidenza incredibile, in Italia non foro una gomma da almeno 3 anni porca t…
Dopo aver ringraziato il soccorritore e le due ranger del visitor center partiamo alla volta di Longview, molto lentamente perché il ruotino scivola sul bagnato, la macchina non è stabile.
Arriviamo da Les Schwab Tire a Longview, un posto incredibile, ci sono 6 impiegati che ricevono i clienti, vieni servito immediatamente e la tua auto viene portata in officina in pochi minuti da meccanici con la polo bianca, noi veniamo serviti da un’impiegata simpaticissima, che sembra uscita da un film degli anni 70, gonna in jeans lunga, dolcevita bianca e pettinatura alla Marion Cunningham, attendiamo in sala d’aspetto dove si possono mangiare a gratis pop corn e caffè a volontà, dopo 10 minuti un ragazzone viene da noi e ci dice che il pneumatico non è riparabile e che non ne hanno uno così in casa. Marion viene da noi per salutarci con un “arrivederci” e ci dice che non dobbiamo pagare nulla, mai vista così tanta gentilezza, cinque persone cortesi nel giro di 2 ore, in Trentino devi aspettare 5 mesi per collezionare un record simile. Ripartiamo quindi verso Portland, decidendo di andare all’aeroporto alla Hertz Returns, ci arriviamo dopo un’ora di autostrada ad andatura ridotta, ci accoglie un impiegato di colore gentilissimo (sembra un attore nei modi di fare e ci parla lentamente perché gli ho spiegato che sono italiano), in 5 minuti, dopo essere saliti all’accettazione Hertz ci viene data un auto nuova, identica alla precedente (bianca) con navigatore e pieno fatto, non dobbiamo pagare nemmeno un cent.
Ripartiamo alla volta di Portland, ci fermiamo in un centro commerciale per dare una sbirciata ad un negozio di elettrodomestici, dove vedo un LCD da 70 pollici (2000 Euro), nel negozio a fianco, Pet Smart, vendono solo cose per animali, ci fa impazzire un intero scaffale di vestitini per cani ma non vestitini normali vestiti per Halloween. Pazzesco.
Troviamo camera in un Best Western, dove ci viene data una megastanza (executive?) da dove scrivo.
Ceniamo nel ristorante (Elmers) davanti all'hotel (così posso bere birra...), a base di steak.