Il secondo giorno dopo un’ottima colazione nel castello durante la quale facciamo quattro chiacchere con una famiglia francese di Lione, partiamo alla volta di Caravino dove andremo a visitare la mostra internazionale di fiori che si trova nella bellissima cornice del Castello di Masino. Putroppo per raggiungere il Castello in cima alla collina ci dobbiamo fare un’ora di coda, ma ne valeva la pena.
Per entrare approfittiamo di uno sconto per chi si associa al FAI oggi, così oltre a fare un’opera buona saltiamo anche un po’ di coda. Visitiamo la fiera dove ci deliziamo a guardare fiori di ogni genere e tipo, in particolare Rose, Francesca acquisterà due rose da sciroppo liguri, profumatissime e bellissime. Incontriamo anche la famiglia francese di Lione che ha seguito il nostro consiglio di visitare il Castello.
Dopo la visita alla mostra, entriamo con una gita guidata nel bellissimo castello di Masino, 45 minuti di visita in stanze piene di affreschi, arazzi e quadri antichi http://www.visitfai.it/castellodimasino/dimora
Dopo la visita facciamo un giro nel parco del Castello e nel suo labirinto di siepi.
Per cena scendiamo in pianura, il primo tentativo tramite navigatore ci porta ad una trattoria sulle colline, fortunatamente guardo su internet le recensioni e scopro che fa cucina delle Seychelles, poi andiamo alla seconda che fa una toscana ma è tutto pieno, quindi alla fine andiamo alla pizzeria al Veliero di Borgofranco d’Ivrea dove mangiamo un’ottima pizza, anzi una pizza e mezza a testa visto che abbiamo saltato il pranzo. Al tavolo a fianco a noi facciamo amicizia con una famiglia del posto, lui è del 1971 il figlio del 1994 e la moglie del 1950 come minimo… Unica nota stonata del locale è che chi fa la cassa ed il barista mette sulle pizze anche il prosciutto crudo e la rucola.
Rientriamo in hotel per l’ultima notte.