Sabato 2 ottobre 2010: si inizia il viaggio "on the road". Denver - Manitou Springs (solo 185 km per iniziare)
Sveglia alle ore 03.00 causa il fuso orario e causa anche la radio della stanza 137 attigua alla nostra, notoriamente sopporto benissimo la maleducazione altrui, così mi alzo e vado a "cantargliene 4 io" in italo/inglese, il volume viene ridotto, ma il sonno non tornerà più. Ne approfitto per aggiornare il mio diario e le statistiche meteo di settembre e prepararmi un buon caffé americano. Alle 04.30 gli inquilini della stanza 133 danno fuoco alle polveri e si esibiscono in una prova dal vivo degli effetti del Viagra, non aggiungo altro oltre al fatto che erano particolarmente rumorosi :-)
Vista l'insonnia ho potuto catturare la mia prima alba (nulla di speciale le foto, il sole è sorto tardi dietro delle nuvole e quindi era già troppo forte).
La giornata (la prima) è stata piuttosto tranquilla, dopo colazione siamo tornati in aeroporto per ritirare da Hertz l'auto, avevo chiesto un piccolo fuoristrada ed invece gratuitamente ci è stato fatto l'upgrade ad una macchina che definirei eccessiva, un GMC Yukon XL, penso uno dei fuoristrada più grandi che abbia mai visto, 7 posti, altissimo, interni in pelle, navigatore con previsioni del tempo in tempo reale via gsm, telecamera posteriore che si illumina sullo specchietto retrovisore, sono stato tentato per pochi minuti di chiederne uno più piccolo, ma in realtà col navigatore c'era poco e niente e così ho preso il camion alla faccia del Global Warming.
Comunque nessun problema alla guida né in marcia né in retromarcia, anche se dopo due ore di guida ho rischiato di tagliare la strada ad un altro fuoristrada su uno svincolo, l'ho evitato per miracolo, ho pensato che il nome fuoristrada non è stato dato a caso :-).
Abbiamo trascorso la mattinata nel centro di Denver, la downtown, non avevo mai visto così tanti homeless tutti insieme, oltre a gente che spacciava droga, nel parco c'era addirittura un boss di colore con tanto di mantellone di pelle nero, cappello nero di pelle, stivali di pelle nera, era lui che palesemente gestiva il traffico.
Abbiamo visto anche degli scoiattoli, sempre simpatici.
Pià tardi nel pomerigio ci siamo avviati verso Colorado Springs, durante il tragitto sosta in un mega centro commerciale per qualceh acquisto al volo e per nutrirsi, ci si rende sempre conto come per gli americani il centro commerciale sia un posto di ritrovo dove andare a passeggiare il sabato o la domenica (terribile...)
Siamo poi andati a Manitou Springe dove ci siamo messi a letto al Best Western, dopo una cena in una carina steak house.