12-13/08/14
Partenza da Levico Terme alle 13.30 (con molta calma) alla volta della Costa Azzurra. Lungo il tragitto ci fermiamo in un autogrill in provincia di Pavia per un panino e fare gasolio e poi a Ventimiglia per acquistare dei libri (io acquisterò doctor sleep di Stephen King, il seguito di Shining, ma al primo giorno di lettura lo cestinerò).
Arriviamo in Francia alle 18.00 circa dopo 5 ore di viaggio e dopo meno di un'ora arriviamo a Vence. Conoscevamo il vicino borgo di Saint Paul de Vence ma non Vence, che devo dire ci piace moltissimo.
Dopo 6 giri ed una telefonata arriviamo all'hotel Diana (maledetti navigatori satellitari...) e dopo aver scaricato le valigie andiamo a cena al ristorante Le Clemenceau, dove mangiamo Foie Gras de Canard come primo, filetto di orata come secondo e tarte aux pommes chaudes come dessert,accompagnati dall'immancabile bottiglia di rosé.
Facciamo un giro nel centro storico di Vence e poi finalmente a nanna.
13/08/14: risveglio con la pioggia.
Ci svegliamo con la pioggia e un bel temporale (previsti), prendendocela comoda andiamo a fare colazione in una specie di pub nella piazza principale (Place aux Herbes), dove troviamo un cameriere (il proprietario) antipaticissimo, dopo aver ordinato i caffé ci dice che non ci sono più croissant, ci porterà delle tartines,ovvero un quarto di baguette (molliccia) con due marmellatine e due burrini.
Intanto che facciamo colazione smette di piovere, così possiamo visitare il vicino brocante, dove fortunatamente non troviamo nulla di interessante.
Saliamo in auto e scendiamo al mare, alla spiaggia della Baie des Anges a Biot dove ritroviamo il nostro posticino, non c'è praticamente nessuno in spiaggia e manca pure la patatiniera dove di solito pranziamo, così dobbiamo "tirare" fino a cena senza cibo. Restiamo in spiaggia fino alle 19.30, la sera ci regala panorami incredibili verso Nizza e verso le Alpi dove si scorge ancora la neve.
Andiamo a cena al ristorante Le Clos des Artists a Biot, dove avevamo mangiato a luglio, questa volta il meù non è fantastico, antipasto un gaspacio con una specie di omelette provenzale, sogliola con pomodorini e "fragola", che in realtà non sono fragole ma sembra orzetto, ottima l'ile flotante come dessert.
Rientriamo in hotel alle 22.30.