10/12/2011 - Serata Meteorologica a Roncone 09/12
Serata riuscitissima quella di ieri alla Biblioteca di Roncone, paese di meno di 1500 abitanti che comunque ha portato 52 persone alla sala conferenze della biblioteca. Ci ha onorato della sua presenza anche il sindaco di Roncone.
Un ringraziamento al sig. Giovanni Bazzoli organizzatore insieme a Giuliana responsabile della biblioteca.
Un grazie ad Alessandro Paoletto che ha saputo catturare l'attenzione dei presenti oltre che con il suo intervento sul tempo in montagna in funzione dell'escursionismo con una presentazione sul clima di Roncone con delle slide relative a configurazioni tipiche per la zona, bravo Alessandro.
A fine conferenza molto interesse da parte di molti presenti per i dati sul clima di Roncone, sul tempo che "fu", sul monitoraggio dei siti freddi posti nel Comune di Roncone (tutti sono curiosi di vedere i dati, e cosa incredibile molti hanno visto e fotografato le installazioni), domande anche sulla nostra rete stazioni, (perché nella presentazione parliamo sempre delle nostre attività e della rete M3V e MNW) e dati alcuni consigli per l'acquisto di stazioni meteo, chissà che non riusciamo a coprire quella zona con una stazione meteo.
Questi gli abstract della serata:
Giampaolo Rizzonelli
L’artico di casa nostra: il Progetto di Monitoraggio delle Doline e dei Siti Freddi del Triveneto – come si arriva ai -48,3°C.
Questa relazione ha lo scopo di presentare un progetto storico, storico considerato il fatto che per la prima volta da quando è nata la “meteorologia moderna” sono stati monitorati contemporaneamente in un unico studio i siti più freddi del Triveneto (e probabilmente d’Italia), nato dalla collaborazione tra Meteo Triveneto – CNR/ISAC - A.R.P.A. Veneto, Centro Valanghe di Arabba - Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia – Osservatorio Meteorologico Regionale del Friuli Venezia Giulia. Il monitoraggio di oltre 80 “frost hollow” ha portato a rilevare oltre che il nuovo record italiano di temperatura minima, -48,3°C il 27/12/2010 alla Busa Fradusta – Pale di San Martino (TN), anche una serie di interessantissimi dati per quanto riguarda escursioni termiche e repentini aumenti e/o diminuzioni di temperatura.
Alessandro Paoletto
Il tempo in montagna, la sicurezza nell'escursionismo invernale
Andare in montagna “preparati” non vuol dire solo avere l’attrezzatura adeguata, preparati vuol anche dire essere informati “meteorologicamente”. In questa relazione spiegheremo quanto sia necessario conoscere il clima e le previsioni meteo, al fine di conoscere e/o evitare i numerosi pericoli che il tempo può provocare durante un’escursione. Con lo studio, l’esperienza e la consultazione delle fonti disponibili, ogni escursionista potrà imparare a fare previsioni personali e a pianificare al meglio un’escursione→ tenendo presente che nella meteorologia , le eccezioni a volte smentiscono le regole e che …la prudenza non è mai troppa!